Giuseppe Lo Bello

Diplomato in amministrazione, finanza e marketing ad Agrigento, la propria città natale ove lavora come addetto alla vendita presso una importante realtà della grande distribuzione organizzata. Militante di sinistra, appassionato della corrente socioeconomico-politica del marxismo, fu attivo nelle lotte studentesche e nelle battaglie anti militariste, una fra tutte la battaglia contro il M. U. O. S. (radar militare) di Niscemi (C.L.). Tra i suoi più grandi interessi, oltre all’attivismo politico, spiccano la filosofia, il cantautorato italiano ed ovviamente la letteratura. Dalla narrativa alla saggistica sino a giungere alla poesia, i suoi punti di riferimento letterari sono il grande romanziere francese Flaubert e, per quanto concerne la poesia, Baudelaire, Rimbaud, Emily Dickinson ed i poeti crepuscolari, in particolare Palazzeschi e Gozzano. In ambito filosofico, oltre a Marx, nutre un forte legame con l’esistenzialismo di sinistra, che si delinea come movimentista riconducibile al celeberrimo filosofo Jean Paul Sartre.