“Canti d’amore” è il titolo della seconda Edizione di “Carmina et fragmenta”. La poesia prestante all’esercizio di cuore, assume il registro della spontaneità e della veridicità. Questo poeta maturo intesse l’argomentare amoroso con il ricorso a un linguaggio ricercato ove l’uso del termine non è casuale; una modalità di espressione adeguata allo spessore del contenuto. Ora il lamento per la pena d’amore, ora la soddisfazione e la speranza rendono entusiasmante e accattivante la lettura. Non trascurabile si rivela la profondità temporale del ricordo. Torna la poesia d’amore con questa nuova proposta, quel tema poetico che, in ogni tempo, ha assunto una posizione di privilegio in ambito letterario, malgrado le divergenti modalità espressive epocali e delle contestualità culturali. Il carattere della poesia d’amore trova incidenza nella partecipazione diretta e autentica in termini esperienziali. Dai versi di questa raccolta si partecipa il brivido del vissuto, il dato pragmatico dell’Autore che, vicino al piacere, sa mostrare la sua sfaccettata e sottile, infinita capacità di amare, nel senso più veritiero e concreto. Torna la poesia, dunque, come forma d’arte che crea, come esercizio di usare, speciale azione operativa della entità sensibile. Si riscopre la parola, cruda e morbida, il componimento fraseologico il cui significato semantico si lega al suono musicale dei fonemi. L’autore, già noto ai lettori del genere, con “Canti d’amore” – già “Carmina et fragmenta”, con abile duttilità, trasmette, anche questa volta, fra l’altro, qualità musicali lessicali, concetti e stati d’animo, con indiscutibile forza evocativa. La lingua d’uso nelle sue composizioni è vettrice di peculiari suoni e significati profondi. Questo nuovo lavoro merita un’attenta lettura per abile narrazione del vissuto e fine modalità stilistica. Torna, dunque, il tema dell’amore in questa raccolta, come dato reale e visione onirica. Prima di farsi parola l’amore è partecipato a occhi aperti, coinvolgimento diretto e attivo; è scalfito nel vissuto della quotidianità. Queste incisioni segnano il percorso poetico, capace di esprimere, con magico suono e significato di parola, la straordinaria bellezza delle melodie dell’anima. Gli scritti aulici per contenuti, originalità ed infinita sensibilità di questo poeta rimangono unici nel panorama bieco e superficiale ove sovente la società odierna è costretta a vivere